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Il mio studio è un grande scrittoio, questo è tutto.
Uno scrittoio e una parete bianca libera, è qui che provo le mie composizioni di disegni. Nel mio attuale studio la parete è proprio di fronte al tavolo.
La parete poi cambia il suo aspetto di continuo, perché qui appendo i miei disegni, quelli finiti e quelli che ancora non lo sono. Qui provo le composizioni e nascono le associazioni spontanee che poi elaboro in nuovi disegni.
Per cominciare a lavorare ho bisogno di ordine intorno a me. Certo nel corso del lavoro il tavolo si riempie e la parete non basta più. Ma una volta che sento di aver concluso con una serie devo necessariamente archiviare tutto.
Il mio studio è un grande scrittoio, questo è tutto.
Uno scrittoio e una parete bianca libera, è qui che provo le mie composizioni di disegni. Nel mio attuale studio la parete è proprio di fronte al tavolo.
La parete poi cambia il suo aspetto di continuo, perché qui appendo i miei disegni, quelli finiti e quelli che ancora non lo sono. Qui provo le composizioni e nascono le associazioni spontanee che poi elaboro in nuovi disegni.
Per cominciare a lavorare ho bisogno di ordine intorno a me. Certo nel corso del lavoro il tavolo si riempie e la parete non basta più. Ma una volta che sento di aver concluso con una serie devo necessariamente archiviare tutto.
