Sei un artista e vuoi vendere online?
In questo articolo ti racconto perché ho scelto Saatchi Art per vendere le mie opere online…
e lo farò trattando i seguenti temi
1. Quali sono le fonti di guadagno per un artista che voglia vivere del proprio lavoro.
2. Quali piattaforme di vendita di opere d’arte online esistono e come riconoscere le migliori.
3. Strategia di Marketing per artista.
4. Come compilare il proprio profilo sulla piattaforma in modo che si performante.
Pronti per cominciare la scalata al successo?
Diversificazione del business
Anni fa dire vendere la propria arte online, sarebbe stato come dire:
“Faccio una mostra nel bar sotto casa.”
Il mondo dell’arte è stato sempre molto categorico:
l’artista crea, il gallerista promuove, il collezionista acquista: questa è la Triade dell’Arte.
L’abbiamo sentito talmente tante volte che molti artisti hanno cominciato a crederci e hanno abbandonato l’idea di vivere della propria passione perché non riuscivano a inserirsi tra le trame fitte del mercato dell’arte.
Ma abbiamo veramente bisogno di un gallerista per vendere le nostre opere?
La verità è che molti artisti hanno capito ciò che i galleristi faticano ancora ad accettare.
L’arte si può vendere anche online
Artista imprenditore: L’artista oggi non può stare solo nel suo studio a creare.
Oggi l’artista è più che mai il manager di se stesso.
“Un artista non ha bisogno di un social media manager. Il miglior social media manager dell’artista, è l’artista stesso.”
Eleonora Rebiscini Art strategist
Siamo artisti e vogliamo vivere facendo ciò che sappiamo fare meglio, ciò che ci appassiona ed emoziona?
… e allora rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di capire come crearci una solida carriera artistica.
Sorgenti di guadagno che dipendono esclusivamente dall’artista
Per avere delle entrate regolari dobbiamo attivare più sorgenti di guadagno.
Non possiamo pensare di guadagnare stabilmente affidandoci a un’unica sorgente. Scopriamone insieme alcune:
– Vendita delle proprie opere online
– Partecipazioni ad aste online
– Workshop online e dal vivo
– Video corsi
– Studio visit
Altre sorgenti di guadagno per le quali l’artista non ha un controllo diretto
Contratti con gallerie sul territorio
Mostre e Fiere d’arte.
In questo articolo affronteremo la prima sorgente di guadagno: Vendere le proprie opere d’arte online.
Dove posso vendere le mie opere online?
Partiamo da un concetto fondamentale: il posto migliore per vendere le nostre opere online, è il nostro sito.
Avere un e-commerce sulla nostra propria pagina web.
Il problema è che avere un e-commerciale sul nostro sito comporta spese di avvio e di gestione.
Farlo funzionare, costa.
Io personalmente non mi preoccuperei fin tanto che non abbiamo una clientela che possa giustificare tali spese.
Le piattaforme
Le piattaforme per la vendita delle opere d’arte sono tante.
Eccone alcune:
Saatchi Art
Artfinder
Singulart
Artupia
Catawiky (specializzata in aste online)
Come riconoscere le piattaforme migliori?
1. Per Sicurezza
Controllare l’affidabilità e l’efficienza del servizio, come gestiscono i pagamenti, che grado di protezione offrono sia all’acquirente che all’artista. Inoltre sarebbe opportuno informarsi sul numero di vendite effettuate sul sito.
2. Per presenza sul Mercato
Verificare se sono aperte and un mercato nazionale, internazionale o globale.
3. Percentuale sulle vendite
Conoscere quale percentuale trattengono su ogni vendita. La percentuale è in rapporto al servizio offerto. Più è alta la percentuale, migliore dovrebbe essere il loro servizio.
4. Aspetto e usabilità
Assicurarsi che la piattaforma sia facile da usare anche per chi non è molto pratico con Internet.
5. Benefici e opportunità
Verificare quale piattaforma di vendita di arte online offre maggior benefici nel caso in cui l’artista riesca a vendere molto sulla piattaforma stessa.
Il punto 5 merita un approfondimento
La Piattaforma che offre maggiori benefici all’artista, è senza dubbio Saatchi Art.
Se riusciamo a diventare l’artista di punta su Saatchi Art, oltre ad essere legati al brand “Saatchi” che è davvero fantastico e lo sanno molti collezionisti, Saatchi Art offre:
la fiera d’arte, il catalogo e mostre nelle gallerie legate a Saatchi Art.
Non tutte le piattaforme offrono queste opportunità.
… ma attenzione
Si riesce a vendere sulle piattaforme soltanto se si è in primo piano.
…quindi il nostro obiettivo dovrebbe essere
guidare il traffico verso il loro sito…
…in modo da fare abbastanza vendite… affinché inizino a notarci.
La cattiva notizia
Le piattaforme di vendita delle opere d’arte online sono sature di artisti.
Si è quasi invisibili al loro interno.
Saatchi Art conta più di 60 mila artisti nel suo catalogo.
La buona notizia
Usiamo le piattaforme di vendita delle opere d’arte ai fini della nostra strategia di marketing?
Strategia di Marketing
1. Guidare i nostri compratori sui loro siti
– Fare un lavoro di branding e comunicazione che porti traffico all’interno del nostro profilo nella piattaforma e poi all’acquisto.
– Pubblicizzare il negozio su tutti i nostri profili social.
Ti metto il link a un articolo del grande Aranzulla che può aiutare in questo senso. Vai al link
2. Usare la loro Seo
Le maggiori piattaforme per la vendita di opere d’arte online sono ottimizzate per i motori di ricerca.
Usiamo queste piattaforme non tanto per ottenere visibilità dall’interno del sito, ma per sfruttare la loro SEO.
Come Sfruttare la SEO delle piattaforme
Ottimizzando la scheda delle nostre opere sulla piattaforma in chiave SEO.
Che cosa vuol dire sfruttare la SEO di una piattaforma?
Facciamo un passo indietro e andiamo a vedere cosa facciamo noi stessi quando vogliamo acquistare qualcosa in Internet.
Ogni acquisto online inizia con una ricerca.
Mettiamo il caso che stessimo cercando una “borsa-di pelle-nera-con le frange”. Eseguiamo una ricerca in Internet utilizzando proprio queste parole, scrivendole, cioè, nella barra di ricerca di Google.
Quando eseguiamo una ricerca, Google ci presenta immediatamente un elenco di “borse-di pelle-nera-con le frange” provenienti da tutto il web. Queste sono le parole-chiave.
Ciò avviene perché i motori di ricerca si attivano per incrociare le parole-chiave da noi usate con tutti i risultati relativi di cui Google dispone.
I motori di ricerca di Google usano le parole-chiave per posizionare il nostro negozio.
Lo stesso avviene su Saatchi Art e tutte le altre piattaforme.
“… e allora?” ti starai chiedendo?
Per posizionarsi nella prima pagina di Google bisogna avere una SEO impeccabile.
Per una Seo impeccabile
1. Curare la descrizione dell’opera.
2. Scegliere accuratamente le parole chiave.
3. Usare nella descrizione le parole-chiave.
Alcuni suggerimenti sulle parole-chiave
Non utilizzare mai parole-chiave costituite da una sola parola poiché poco efficaci.
Se scriviamo solo “disegni”, potremmo essere trovati solo dal cliente che digita “disegni” nella barra di ricerca.
In effetti, non digitiamo mai una sola parola alla volta, vedi l’esempio della borsa.
Se scriviamo ritratto di ragazza a colori, potremmo essere trovati da tutti i clienti che digitano ritratto – di ragazza – a colori.
La descrizione / Art Description
In passato mi imbarazzava molto scrivere un testo per i miei quadri da postare in rete.
Poi ho capito che scrivere per internet non significa farlo per il nostro Portfolio da sottoporre a una commissione di accademici per ottenere una cattedra all’università.
Scrivere una descrizione delle proprie opere per internet, significa farlo per il nostro futuro cliente che passa veloce da un sito all’altro alla ricerca del “quadro-da regalare-alla fidanzata-con gli occhi verdi-come il mare” e dispone di pochissimi istanti, tra una pausa caffè e una Conference Call, per sceglierlo.
Abbiamo solo una manciata di secondi per attirare l’attenzione dei nostri clienti.
Scrivere testi semplici, chiari e corretti
Paragrafi brevi, mai tutto maiuscolo, mai sottolineato.
Usare solo virgola e punto.
Evitare i simboli.
Testo confuso, frasi lunghe, errori grammaticali e ortografici devono essere evitati.
Per testo confuso, s’intende cervellotico-filosofico-ridondante.
Compilare sempre e con cura TUTTE le sezioni richieste, non sono lì per farci perdere tempo ma per aiutarci a ottimizzare la nostra pagina per i motori di ricerca.
Noi artisti spesso crediamo, che inserendo il quadro, il più lo abbiamo fatto e poco tempo dedichiamo a tutto il resto.
Ricordati dei 60 mila artisti appena fuori dalla porta del tuo profilo.
Nella descrizione inseriamo, qua e là, le parole-chiave A C C U R A T A M E N T E cercate.
Raccontiamo cosa o chi ha ispirato il nostro lavoro.
Spieghiamo che cosa speriamo i nostri clienti sentano di fronte all’opera.
Descriviamo perché abbiamo scelto quel mezzo espressivo, il soggetto, lo stile.
Comunichiamo la presenza del certificato di autenticità (dovremmo fornirlo sempre).
Dichiariamo difetti, se presenti.
Forniamo dettagli dell’imballaggio
A proposito
La spedizione è sempre a carico del cliente ma siamo noi a prepararla.
Mai risparmiare sui materiali d’imballaggio.
L’aspetto professionale è importante.
L’opera deve arrivare in una cartellina o in una scatola.
Se un disegno, proteggilo sempre da carta velina.
Aggiungi eventuali targhette che il nuovo proprietario potrà apporre dietro un’eventuale cornice.
Se spedisci una tela, incolla la targhetta sul retro ma attenzione alla qualità della colla.
Aggiungi sempre un bigliettino di ringraziamento scritto a mano.
Aprire quella scatola dovrà essere per il nostro acquirente, un’esperienza indimenticabile.
Dobbiamo dare esempio di massima professionalità indipendentemente dal nostro grado di notorietà e dal prezzo dell’opera.
Dobbiamo rassicurare il cliente il più possibile.
Deve sentire che ci stiamo prendendo cura di lui, dobbiamo farlo innamorare della nostra opera, cosi come ne siamo innamorati noi.
I prezzi
Devono essere coerenti ed equi, non sopravvalutarti ma neanche sottostimarti.
Usa il coefficiente d’artista per calcolarli. Di seguito il link al video sul coefficiente d’artista, di Andrea Concas.
Link al video
Partita iva, sì o no
Qui il discorso è lungo e controverso e lo affronteremo in un nuovo articolo.
Intanto potrà aiutarti sapere che Saatchi Art alla voce Tasse, per gli artisti della Comunità Europea, chiede di aggiungere il numero di Partita Iva se in possesso o dichiarare di esserne esenti.
Come ho comincio io a vendere su Saatchi Art
Aprire il proprio negozio su Saatchi Art è gratuito.
Saatchi Art è l’unica piattaforma di vendita delle opere d’arte online che permette l’iscrizione immediata.
Per le altre piattaforme, ho inoltrato la domanda d’iscrizione e sono in attesa che vengano accettate (o rifiutate). I tempi d’attesa pare siano molto lunghi.
Preparazione del materiale
1. Selezionare – Ho selezionato una ventina di lavori, tra disegni piccoli, acquerelli grandi e tele per presentare varietà nell’offerta.
2. Fotografare – Ho fotografato tutte le opere da più angolazioni. Ho usato il cellulare fissato al cavalletto con luce naturale e sfondo bianco.
3. Misurare – Ho preso le misure di tutti i lavori.
4. Calcolare i prezzi – Per i prezzi ho usato il coefficiente; 0,3 per i disegni, 0,5 per le tele. Ho volutamente scelto un coefficiente basso, per gli artisti emergenti, poiché il mio obbiettivo su Saatchi Art è di massima diffusione.
5. Ricerca parole-chiave – Ho fatto una ricerca delle parole-chiave anche su Google che ho inserito nel titolo e nella descrizione.
6. Pubblicità – Ho programmato una serie di video per i miei canali social: Instagram, Youtube, Facebook, Whatapp, Telegram. Articoli per il blog. e post per Instagram.
Questo per il momento è tutto. Se hai domande o perplessità scrivile pure nei commenti.
Spero vivamente che questo articolo possa esserti utile per affrontare la sfida delle sfide: vivere della tua arte. Se invece sei già presente su alcune di queste piattaforme e vuoi raccontarci la tua esperienza, te ne saremo infinitamente grati.
Un caro saluto e grazie per aver letto fin qui.
26 comments
Ciao Liana, questo articolo è veramente utile, grazie per averlo scritto. Mia moglie ha iniziato da poco a voler cercare di vendere le sue opere e ci stavamo giusto chiedendo che piattaforme utilizzare. Una curiosità: si possono vendere anche i formati digitali o solo originali? Continua cosi!
Cara Luisa,
conosco il lavoro di tua moglie che come ti ho già detto in altre occasioni, ammiro molto.
Questo è solo il primo di una serie di articoli al riguardo.
Sto testando io stessa diverse piattaforme per verificare pregi e difetti di ognuna, per poi scriverne con cognizione.
In tutte le piattaforme è prevista anche la vendita di stampe.
Ci sono inoltre altre piattaforme come Society6 sulla quale ho anche un negozio di print e gaget (https://society6.com/lianazanfrisco).
Questa è davvero molto interessante perché l’artista ha l’unico compito di caricare i files digitali e per il resto fanno tutto loro.
Alcuni anni fa ci scrissi un articolo https://www.lianazanfrisco.com/society6/…
Mi raccomando fammi sapere poi quale piattaforma avete scelto e come vi siete trovate.
Un caro saluto
Liana
Grazie come sempre Liana…. È sicuramente un articolo questo da salvare! Perché non si sa mai, e certe cose non te le spiega nessuno! Un abbraccio
Grazie Sara, in effetti ci dovrebbe essere più solidarietà tra artisti ma purtroppo non è così. Meno male che ci siamo noi del Movimento del Taccuino.
Salve Liana
Mio figlio di 4 anni e mezzo disegna pianeti, sistemi solari, e vari soggetti di fantasia da quando aveva 3 anni, sia con la tecnica della tempera, che colori a spirito
Abbiamo la casa ormai piena dei suoi disegni, quindi io e mia moglie ci chiedevamo se in questo caso, essendo piccolo, ci sarebbero ougualmente opportunità per far conoscere la sua arte?
Grazie
Perché no? Se lo si fa in modo etico, credo possa essere un bell’esempio per tanti genitori come voi. In più potreste aprire un blog per documentare il processo di lavoro. Fatemi sapere come vi state organizzando.
Ottimo articolo, molto esaustivo, ma una testimonianza da parte di un vecchio utilizzatore della vendita d’arte online.
Io uso Saatchi, Redbubble e Society6.
Dalla prima, nonostante il nome roboante, non ho mai ottenuto una vendita, mentre dalle altre due, che vendono anche merchandising oltre a stampe, ho una vendita continua.
Certo le cifre non sono mai enormi, ma è come la tecnica del povero seduto sul marciapiede col cappello pieno di spiccioli, nella continuità si guadagna.
Ciao Giuseppe, sono d’accordo con te. Inoltre credo che certe vetrine come Saatchi Art servano soprattutto come “Vetrine” appunto. Capita sempre che qualcuno chieda il prezzo di un’opra e in quel caso avere un negozio rende le cose molto più semplici… E poi come dico anche nell’articolo, è bene che le entrate siano molteplici…
il nostro non è certo un lavoro facile.
Ciao! Io vorrei capire meglio una cosa: io ad esempio tratto di arti grafiche.. mi chiedo se si occupano loro della stampa o mi devo preoccupare io di stampa e consegna?
Grazie mille!
Ciao Nicoletta, per quanto ne so io, tu devi solo caricare il file del tuo lavoro ad alta risoluzione e loro provvedono a stamparlo e spedirlo all’acquirente.
Spero di esseri stata utile
Liana
Bellissimo articolo, molto utile ed esaustivo!
Mi sono iscritta a Saatchi Art, ho anche caricato una mia opera.
Nel caso di vendita, non posseggo partita IVA. Come si può fare?
Grazie mille!
Cara Veronica, per vendere on-line bisogna avere la partita IVA, in questo la legge parla chiaro. Anche i siti come Saatchi, declinano ogni responsabilità, rilanciando la palla agli artisti dicendo loro di mettersi in regola con le norme vigenti nei propri paesi. E’ pur vero che mezzo mondo vende come hobbista su tanti marketpalce. L’unica cosa è parlare con un buon commercialista. Io ho intenzione di scrivere proprio un articolo su questo argomento perché sento che è di grande attualità tra i molti artisti che conosco… Per il momento è tutto, un caro saluto Liana
ciao, è vero che un artista “extracomunitario” anche se residente in UE non può iscriversi alla piattaforma? grazie
Ciao Rosaria, non credo proprio gli artisti iscritti alla piattaforma provengono da ogni parte del mondo.
Cara Rosaria, non credo proprio. Siamo sul web,
qui non esistono confini.
Ciao a tutti! Ma la gente che tipo di arte compra? Quali soggetti? Dal “semplice” disegno del gattino a matita, all’astratto super elaborato? Grazie!
Ahimè, si… perlomeno da quello che si vede sul portale… però c’è gattino e gattino (ti parlo da ex pittrice di gatti)… comunque capisco perfettamente cosa intendi. Un abbraccio
Ciao! Che nell’articolo generoso!! Grazie!! Ti seguo su society6 e mi piace il tuo lavoro. Approfitto e ti faccio alcune domande… più o Eni quanto si guadagna su society6? Vorrei provare a mettere alcuni miei lavori ma non Non ho le competenze grafiche per caricare nei formati giusti… su saatchi art invece i prezzi per la versione in stampa dell’opera le sceglie l’artista? E soprattutto le fa l’artista? Quindi bisogna appoggiarsi ad una buona stamperia e calcolarne il budget quando si fa il prezzo?
Complimenti ancora per il tuo lavoro è davvero grazie per la condivisione!
Elisa
Ciao Ely, guadagnare su una piattaforma online dipende sempre da noi. Ossia da quante persone riusciamo a portare sul sito. Le piattaforme ci promuovono solo se siamo per loro “appetibili”.
Su tutte le piattaforme è necessario caricare le opere nei formati e alla risoluzione richiesta quindi se pensi di non avere le competenze, forse , si, in questo caso ti consiglio per esempio di studiare bene Photoshop.
Sia society6 che saatchi art vendono le tue grafiche e sono loro a realizzarle dal tuo file e spedirle al cliente ed è per questo che i files caricati da te devono essere perfetti.
Spero di esserti stata utile.
Liana
Sono una scultrice e la ringrazio per le utili informazioni
Vorrei iscrivermi a Saatchi Art come autore ed inviare le foto delle mie opere, ma non riesco a farlo.
Mi potrebbe indicare come devo procedere?
Grazie infinite,
Marta Martini
Cara Marta,
dopo aver creato un tuo profilo su Saatchi Art ti si aprirà una schermata che ti permette di caricare i file delle tue opere.
Se non riesci, potrebbe dipendere dal fatto che non stai usando i formati richiesti dalla piattaforma o i file hanno un dpi superiore o inferiore alla risoluzione richiesta.
Prova anche con Chrome o Safari aggiornati. Siccome su Saatchi Art è tutto molto intuitivo non mi vengono in mente altri possibili problemi.
Fammi sapere se ci sei riuscita.
Un caro saluto
Liana
Articolo preciso e molto pratico, complimenti
Grazie Paolo, è soltanto la mia esperienza. Devo dire che alla fine Saatchi Art è la piattaforma di vendita di opere d’arte che lavora di più affinché l’artista abbia una buona visibilità e venda il proprio lavoro.
Buongiorno, sono una disegnatrice e vorrei anch’io, come tanti altri, poter vendere ciò che creo.
Tra le tante piattaforme quella di Saatchi mi sembra la più affidabile! Però ho letto da qualche parte che al momento dell’iscrizione devi allegare la foto del documento di identità! Sinceramente, se è vera, la cosa non mi piace per niente.
A Lei hanno chiesto tale documento?
Saluti
Sonia
Ciao Liana, grazie delle informazioni. Leggo questo articolo solo oggi, dopo 3 anni .E’ cambiato qualcosa su Saatchiart da quando l’hai scritto secondo te? Io sono un’artista autodidatta e dipingo quadri su tela.
Ho un sitoweb per la vendita ed un profilo instagram per fari conoscer….ma non cresco e non ottengo alcun risultato.
Secondo te è possibile farsi notare e vendere su Saatchi art senza l’ausilio dei social esterni?
Che consigli puoi darmi? Grazie mille ancora per la tua disponibilità!
Un caro saluto. Nausica
Ciao Nausica, in sostanza la piattaforma non è cambiata molto e il lavoro che fai sia su instagram per farti conoscere che sul sito per la vendita è ottimo. Farsi conoscere su instagram però non vuol dire pubblicare i propri la vori con dimensioni e tecnica ma trasmettere contenuti di valore al tuo pubblico. Per far ciò dovresti innanzi tutto capire chi è il tuo pubblico; sono degli artistiche come te o appassionati d’arte? Potrebbero essere anche insegnanti d’arte in cerca d’ispirazione. Capire a chi ci si rivolge, è la cosa più importante e a questo punto devi cominciare a parlare a loro apertamente, sinceramente. Per ricevere devi prima dare, dare, dare. Fammi sapere come sta andando, mi raccomando.