Tutte le facce del Doodling
Il doodling, lo scarabocchio zen, zentangle, il disegno creativo, sono termini diversi per definire lo stesso processo.
Praticare il doodling è un modo per mettere a tacere il cervello.
Il doodling agisce sul misterioso chiacchiericcio mentale in modo efficace e ci fa sentire subito più rilassati.
Ma che cosa è veramente questo doodling?
Il doodling è semplicemente scarabocchiare.
Lo avrai fatto mille volte, a scuola, al telefono o quando ti sei trovato per caso una matita e un pezzo di carta tra le mani. Ripensandoci ti ricorderai la sensazione piacevole che ti dava.
Allora perché non praticare il doodling regolarmente?
Per praticare il doodling non occorre possedere alcuna formazione specifica o aver fatto precedentemente esperienze simili.
“Il mondo lo hai tutto dentro di te, e se sai guardare, impara, allora la porta è là e le chiavi nelle tue mani. (…).”
J. Krishnamurti, in You are the world.
Cosa ti occorre:
Se non ne hai ancora uno, ti consiglio di acquistare il tuo primo taccuino, naturalmente anche dei fogli da disegno andranno benissimo.
• Matita n.2
• Temperamatite
• Pennarello nero con la punta fine
• Un orologio o un contaminuti e un’ora di tempo senza interruzioni
• Pennarelli colorati, pastelli o una scatola di acquerelli
Doodling: manifesto
Prima di cominciare leggi attentamente il manifesto del Doodling liberamente tratto dal libro di Lisa Congdon,
Art, Inc.: The Essential Guide for Building Your Career As an Artist
1. Nel doodling non ci sono regole
2. Porta sempre con te penne e carta, non si sa mai dove si nasconde un’opportunità
3. Trova il tempo per farlo ogni giorno
4. Pensa in linee e cerchi
5. Il capo della tua arte sei tu
6. Le imperfezioni fanno parte del gioco
7. Il Doodling è arte
8. Il bianco e nero sono dei colori bellissimi
9. Lo spazio negativo è così importante come quello positivo
10. Ogni cosa che disegni, anche quello che non ti piace, fa parte del tuo viaggio
C’è chi consiglia anche di indossare abiti comodi, cosa, in effetti, anti-stress di per se’. Ascoltare la musica non è tra le regole, ma tutti sanno che la musica tende a creare un’atmosfera rilassante e di conseguenza favorisce la creatività. Nel dubbio opta per il silenzio.
A proposito di silenzio…
La cosa che più mi disturba quando entro in una classe o in uno spazio dove si sta svolgendo un’attività creativa è il chiacchiericcio di sottofondo e il disordine sui banchi. Sui tavoli dovrebbe esserci soltanto il materiale da lavoro, può essere tanto o poco questo lo decidi tu. I cappotti o le giacche dovrebbero trovare posto negli armadi o sugli attaccapanni.
Torniamo a noi…
… per quanto riguarda cosa fare, come puoi facilmente immaginare, tutto è possibile.
Quando parliamo di doodling pensiamo soprattutto a dei pattern geometrici e intrecci ci linee.
Per cominciare ti consiglio di usare segni e simboli elementari:
punto, linea, angolo, arco, spirale, ovale, cerchio, triangolo, casa, nuvola , occhio.
Recentemente ho scritto l’articolo Disegnare quando le idee non arrivano, lì potrai trovare una lista di argomenti possibili.
… inoltre
• Pensa per categorie.
• Usa il dizionario, scegline uno con le tavole illustrate per argomenti.
• Disegna a mano libera e tieni a mente la regola dell’imperfezione.
• Usa la ripetizione come metodo.
Le immagini di questa pagina sono dei Doodles che ho realizzato personalmente. Il taccuino che ho usato è un semplice libricino ben rilegato e molto economico acquistato da Tiger. Per il resto ho usato pastelli colorati e pennarelli. Come vedi i segni sono molto semplici e facili da realizzare.
Un angolino tutto per te
Lavorare in un quaderno non richiede certo un grande atelier o un angolo creativo ad hoc. Anche se lo spazio in casa manca, cerca di trovare un luogo dove sistemare il tuo materiale da disegno in modo da averlo sempre a portata di mano.
Tieni il taccuino vicino al telefono (capisco che con i cellulari non sarà facile), sul tavolino accanto al divano, o in un angolo in cucina ma per favore non chiuderlo in un cassetto.
All’inizio ti converrà usare tutti gli stratagemmi possibili per ritagliarti il tempo necessario per disegnare, poi quando l’abitudine al doodling sarà consolidata ti verrà tutto più naturale.
Ancora qualche precisazione sul materiale e sulle tecniche
• Se preferisci disegna prima a matita poi ripassa con il pennarello nero.
• In alternativa disegna direttamente con il pennarello nero.
• Colora l’interno delle forme usando pennarelli o pastelli, proprio come facevi da bambino.
• I più esperti potranno realizzare delle macchie di colore con gli acquerelli e poi definire i dettagli con un pennarello nero o una penna gel bianca.
Questi sono solo dei piccoli consigli soprattutto se sei agli inizi, con il tempo troverai un tuo personalissimo modo di realizzare questi disegni.
Doodling in rete
In rete troverai tantissimi spunti per perfezionarti in questa tecnica. Tra i tanti siti io te ne ho selezionati due, diversi tra di loro ma chiari ed efficaci entrambi.
Un’artista molto conosciuta in rete proprio per i suoi Doodles è sicuramente Lisa Congdon (te ne ho parlato prima a proposito del manifesto del doodling). Il doodling è il suo marchio di fabbrica, predilige forme vegetali e colori vivaci, i suoi diari sono una grande fonte d’ispiarzione. Se invece sei un insegnante non puoi non conoscere Miriam Paternoster di Arte a scuola. Con i suoi allievi realizza spesso Zentangle anche insieme ad altre tecniche, inoltre spiega sempre il processo creativo passo passo, il che è sicuramente di grande aiuto.
Adesso non ti resta che cominciare.
Ci sentiamo nei commenti.
2 comments
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GraziGaia, ne sono felice. Liana